Istanbul in 3 giorni


Situata in posizione strategica a cavallo tra Occidente e Oriente, Istanbul è una città ricca di storia e di fascino in cui si mescolano culture, profumi e sapori provenienti da Europa e Medio Oriente. Una città che si divide tra la storia dell’Islam e la modernità Europea, una città composta da 21 milioni di abitanti, grande… immensamente grande.

In questo post vi racconto il nostro itinerario in 3 giorni e alcuni consigli pratici per organizzare al meglio il vostro weekend a Istanbul.

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COME ARRIVARE A ISTANBUL

Istanbul è servita da due aeroporti internazionali, l’Aeroporto Ataturk e l’Aeroporto Sabiha Gökçen che si trovano rispettivamente nella parte europea ed in quella asiatica della città. Lo scalo principale è l’Aeroporto Ataturk, hub di Turkish Airlines più vicino al centro rispetto all’Aeroporto Sabiha Gökçen e più facilmente collegato. Per raggiungere la città si può prendere la metropolitana, che ci hanno sconsigliato in quanto c’è da cambiare linea e gli spostamenti fra una e l’altra sono lunghi e scomodi, in alternativa si può prendere il bus Havatas che è situato appena fuori dall’aeroporto. Il costo a persona per una tratta è di 11 lire turche e porta direttamente in Piazza Taksim. La durata del tragitto dipende molto dal traffico, ma tenete conto dai 30 ai 90 minuti.

DOVE DORMIRE A ISTANBUL

Essendo Istanbul molto grande non è immediato trovare la zona migliore per la sistemazione. Noi abbiamo optato per un albergo – A Plus Residence – a 5 minuti a piedi da Piazza Taksim, comodo in quanto con la funicolare e il tram, in 30 minuti circa, si raggiunge Sultanahmet, il quartiere dove ci sono la Moschea Blu, Aya Sofya, la Cisterna Basilica etc… La sera se si vuole rimanere nei dintorni ci sono tantissimi ristoranti e posticini davvero carini senza però panorami particolarmente suggestivi come potreste trovare a Sultanahmet.

COME MUOVERSI

Appena arrivate in città cercate un chiosco con scritto Istanbulkart, ne trovate uno a Eminonu, appena sopra la scalinata che si trova sul lato sinistro del Ponte di Galata guardando Galata Tower e fate la Istanbul Card. E’ una tessera che costa 6 lire turche e che si può ricaricare alle macchinette solamente con banconote, non accettano monete e se ne può fare anche una per più persone. La carta è conveniente perchè il costo del biglietto è praticamente dimezzato, l’unica nota negativa è che non è semplice farla, perchè è difficile trovare i chioschi (all’aeroporto non è possibile comprarla) e i rivenditori autorizzati, quindi fate attenzione ai venditori ambulanti.

 

Itinerario di Istanbul in tre giorni

1° Giorno

Raggiungete Sultanahmet e iniziate la giornata dalla Moschea Blu, l’entrata, come in tutte le moschee è gratuita ed è necessario essere vestiti in maniera sobria, gli uomini con i pantaloni sotto il ginocchio e le donne coperte da un velo, se non l’avete con voi ve lo daranno all’entrata. La Moschea Blu è imponente e maestosa, la si riconosce perchè è l’unica ad avere sei minareti (soltanto la moschea della Mecca ne ha altrettanti). Al suo interno è tappezzata di bellissime ceramiche blu che danno il nome di uso comune di Moschea Blu.

Di fronte alla Moschea Blu è situata Aya Sofya, attualmente museo, per cui l’entrata è a pagamento (20 lire turche), Aya Sofya fu una Chiesa nel 537, poi Moschea grazie a Mehmet il Conquistore nel 1453 e infine trasformata in Museo da Ataturk nel 1935. La cupola al suo interno si erge verso il cielo e regala attimi di stupore. Purtroppo quando siamo stati noi ad Aprile 2015 una metà era chiusa per via di alcuni lavori di ristrutturazione.

Sempre in questa zona trovate la Cisterna Basilica (ingresso a pagamento, 20 lire turche a persona), che lascia con il fiato sospeso per la sua incredibile bellezza. E’ una struttura sotterranea, al cui interno si trovano 336 colonne circondate dall’acqua, che rende questo luogo affascinante e misterioso.

Non lontano dalla Moschea Blu, a circa 5/10 minuti di camminata, si trova una piccola Moschea, chiamata “La Piccola Aya Sofya“. E’ un gioiellino, colorata di bianco e azzurro, è un luogo tranquillo dove incontrerete meno turisti e potrete vivere la quiete tipica di un luogo di culto.

Lasciatevi ora alle spalle la zona di Sultanahmet e dei suoi momumenti per dirigervi verso il Gran Bazar, è il momento di mettere in pratica l’arte della contrattazione e divertirvi un po’. Al Gran Bazar troverete spezie, dolci, ceramiche, pashmine, artigianato locale e tanto altro per cui tenetevi qualche oretta per girarlo con calma e godervi i suoi colori scintillanti.

Istanbul I giorno

2° Giorno

In zona Sultanahmet, il giorno prima, abbiamo tralasciato uno dei siti più importanti di Istanbul, Il Palazzo Topkapi! E’ talmente grande che una mezza giornata non basta ed essendo un sito molto turistico recatevi per tempo all’apertura alle h 9, così da evitare inutili code e decine di gruppi di turisti. L’ingresso a Palazzo costa 30 lire turche e la visita all’Harem 15, vi consigliamo di farli entrambi perchè l’Harem è una delle zone più belle del Palazzo.

Il Palazzo Topkapi è stata la residenza di sultani lussuriosi e bellissime concubine, al tempo vivevano qui circa 4000 persone e passeggiare tra questi luoghi può far rivivere alcuni momenti importanti della vita quotidiana dei sultani ottomani. Internamente è suddiviso in tre corti e in un Harem, quest’ultimo situato sotto la Torre della Giustizia. La bellezza delle diverse sale che lo costituiscono sarà un modo per farvi apprezzare l’arte e la cultura locale.

Una volta finita la visita al Palazzo Topkapi dirigetevi verso Eminonu dove partendo dal Bazar delle Spezie potrete concedervi un’esperienza inebriante tra i profumi orientali che lo caratterizzano. Non lontano da questo Bazar e tra le mille vie che troverete alle sue spalle dirigetevi verso la Moschea di Solimano, una Moschea imperiale ottomana situata sul sesto colle di Istanbul. Da quassù la vista sulla città e sul Bosforo è stupenda.

Istanbul II giorno2

 

3° Giorno

Per l’ultimo giorno recatevi al Palazzo Dolmabahce arrivando con il tram o la funicolare alla stazione di Kabatas per poi fare quattro passi a piedi. L’ingresso è a pagamento e costa 40 lire turche. Il palazzo, opera sfarzosa dell’architettura ottomana, si affaccia sul Bosforo e offre una vista sublime sulla città. Per visitarlo occorre partecipare a una visita guidata e purtroppo al suo interno non si possono scattare fotografie.

Una volta che la vostra visita sarà finita tornate ai piedi del Ponte di Galata, a Karakoy, fotografate i pescatori che ogni giorno affollano il ponte intenti nella loro impresa e concedetevi una bella passeggiata da qui fino a Piazza Taksim passando per i negozietti di souvenir e artigianato locale, visitando la Torre di Galata e riprendendo la via che porta a Istiklal Caddesi, dove negozi di strumenti musicali e di saponi artigianali la rendono particolare e animata. Grazie a Elisa Chisana Hoshi abbiamo scoperto il negozietto Home Spa Deluxe, dove potrete acquistare dei bellissimi e profumatissimi ricordi da portare a casa con voi a dei prezzi davvero convenienti.

Il quartiere che raggiunge Piazza Taksim è il quartiere Beyoglu, uno dei quartieri più alla moda di Istanbul. Su Istiklal Caddesi troverete decine di negozi di abbigliamento, pasticcerie e ristoranti. E’ il momento giusto per fare shopping, rilassarsi in una delle tante caffetterie all’aperto gustando un bicchiere di tè turco e provando il narghilè.

Istanbul III giorno

 

Istanbul è un museo a cielo aperto, la sua visita non dovrebbe finire mai! Per questo motivo siamo sicuri che non vi deluderà!

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Travel blogger con un piede per terra e l’altro in volo, non riesce a star ferma più di due minuti nella stessa posizione. "If you can dream it, you can do it" di Walt Disney è la frase che giustifica ogni sua idea e scelta di vita. Viaggia. Scrive. Sorride sempre e ascolta musica. Ama sognare ad occhi aperti e svegliarsi presto la mattina. Viacolviaggio è il nome del suo blog!