Eccoci di nuovo, pronti a ripartire con le nostre #intervistedalmondo! Questa volta la protagonista è Lucia, di Mondovagando che ci porterà in Cappadocia. “La Cappadocia è uno di quei viaggi che non ti lascia indifferente” dice… e non ci resta che partire con lei alla scoperta di questa terra così affascinante…
Ciao Lucia, raccontaci brevemente il tour a cui hai partecipato in Cappadocia, quanto è durato e quanto tempo fa sei stata?
Ciao ragazzi, sono partita per la Cappadocia a Settembre del 2010…se penso che sono passati 5 anni non ci credo, eppure è così! Ho dovuto ricontrollare la data perché pensavo di essermi sbagliata. Mi sembra davvero ieri che, zaino da trekking in spalla, partivo per questa avventura, il primo viaggio lungo delle mia vita.
Ricordo ancora tutte le emozioni provate durante i 17 giorni di viaggio. Lo stupore davanti alle terrazze di Pammukale…la natura a volte crea dei paradisi difficili da dimenticare…al tramonto poi, il bianco del travertino si colora di rosa ed è puro spettacolo! Ma non posso dimenticare neanche cosa è riuscito a fare l’uomo…ad esempio le enormi statue su Nemrut Dagi, un monte al confine tra Turchia e Siria. E la Cappadocia, che è insieme opera del vento che modella la terra nella immense vallate tra le montagne e dona forme fantasiose alle rocce, ed opera dell’uomo che scavando in queste stesse rocce ha costruito castelli, chiese ed intere città. E’ un viaggio che non ti lascia indifferente.
Ci dicevi che sei partita per la Cappadocia con Viaggi Avventure nel Mondo, era la tua prima volta con loro? Come ti sei trovata?
Si, sono stata in Cappadocia proprio con Viaggi Avventure nel Mondo. So che è una agenzia di viaggi molto dibattuta, spesso criticata dai viaggiatori fai da te, anche solo per il fatto di essere un’agenzia (da cui si perde quindi il concetto di fai da te) e ancor più spesso perchè la stessa agenzia cerca di venderti i suoi tour sponsorizzandoli come se non si trattasse di un’agenzia vera e propria ma di un modello di viaggio all’avventura, cosa spesso sottolineata da sistemazioni rocambolesche (a detta di molti anche quando non necessario).
Ora, la mia personale verità sta nel mezzo. Nel senso che anche io considero l’organizzazione del viaggio parte integrante dell’esperienza di viaggio stessa. Io inizio a sognare dal momento dell’acquisto dei voli e perdo ore ed ore a pianificare ogni cosa, per dare un’impronta personale alla parte di mondo che sto per visitare. L’agenzia, qualsiasi essa sia, ti priva di questi momenti.
Nonostante tutto io con AnM mi sono trovata molto bene. Sono stata fortunata, sia per l’ottima coordinatrice che per i compagni di viaggio davvero piacevoli. Ovviamente è un caso perché so di viaggi andati malissimo a causa di coordinatori poco capaci, così come compagni di viaggio difficili da mettere d’accordo. Ma nel mio caso per fortuna è andato tutto liscio. Ed il viaggio mi ha regalato delle bellissime emozioni. Tutto organizzato molto bene e senza la sensazione di esser parte del tipico tour da turisti. E’ stato il primo e l’unico viaggio con AnM, ma in realtà ho spesso pensato a nuove mete proposte da loro. Certo, probabilmente non capisco le classiche mete europee, ma forse qualche altro tour impegnativo con loro lo farei. Ed è una buona mediazione per chi non ha troppo tempo da dedicare all’organizzazione del viaggio ma non vuole rassegnarsi alle solite mete propinate dalle classiche agenzie.
Come viene organizzato un viaggio con Viaggi Avventure nel Mondo? Ne è valsa la pena viaggiare in gruppo?
Prima del viaggio hai solo l’itinerario di massima e nome e numero di telefono del coordinatore, che puoi contattare per qualsiasi tipo di informazione. I compagni di viaggio li conosci direttamente in aeroporto dove un addetto dell’agenzia ti consegna il pacchetto con biglietti e affini.
Io non sono un’amante dei viaggi di gruppo. Amo viaggiare in coppia in modo da avere totale libertà sulle cose da fare e vedere. Tra l’altro, io sono praticamente instancabile ed iperattiva. Ho bisogno di poche ore di sonno e di certo in viaggio non amo riposare, anzi! Quindi viaggiare con me è difficile. In gruppo, per i miei gusti, ci sono troppi tempi morti.
Ma nel caso specifico del viaggio in Cappadocia, la coordinatrice è stata bravissima a metter tutti in riga e a minimizzare al minimo il tempo perso. E come dicevo, ho conosciuto persone straordinarie, che ho rivisto qualche volta dopo il viaggio e con le quali condividere le mie emozioni da viaggiatrice folle è stato un vero piacere.
Che cosa ti ha colpito di più della Cappadocia?
Posso dire quello che non mi ha colpito??? 😀 La Cappadocia è una terra splendida, dai panorami vastissimi e sconfinati che cambiano ad ogni angolo, passando dal fiume della Valle dell’Ilhara, circondato da vegetazione lussureggiante, ad aride campagne, a promontori montuosi dai mille colori (colpisce l’occhio l’alternarsi di verde, rosa e grigio dei monti). In mezzo a tanta varietà della natura, sorgono piccoli villaggi e paesini di ogni tipo, dove la gente è sempre gentile e sorridente, e pronta ad offrirti un ottimo tè alla mela, nei loro microscopici bicchierini (per me, abituata ai tazzoni di tè era davvero strano). Ti colpiscono i colori forti e caldi dei mercarti e l’odore pungente delle mille spezie. La Cappadocia è un luogo difficile da raccontare, che è necessario vivere sulla propria pelle. E’ un posto unico al mondo.
Hai fatto il balloon tours in Cappadocia? Com’è stata quest’esperienza?
Un’esperienza incredibile! Sicuramente molto molto turistica (ed infatti di gente ce n’era tanta) ma che rifarei subito. Sveglia all’alba e partenza in mongolfiera quando è ancora buio. E’ emozionante vedere dei paesaggi tanto belli dall’alto, con una prospettiva tutta nuova, ma è ancora più forte la sensazione del sole che lentamente tinge il panorama tutto intorno. Vedere l’alba in questo modo, mentre sotto di te il mondo si sveglia, ti lascia addosso la sensazione di aver assistito a qualcosa di speciale.
Hai assaggiato qualche piatto particolare in Turchia, in particolare nella regione dell’Anatolia?
In Turchia, soprattutto nelle regioni interne, non c’è molta varietà di cibo. Pollo e riso, riso e pollo, sia a pranzo che a cena. Pochi condimenti, tra cui salse a base di yogurt e spesso neanche il latte a colazione ma miele e marmellate e a volte olive e formaggi stagionati.
Io mangio di tutto, quindi in realtà non ho avuto nessun problema, anzi, nonostante tutto la loro cucina semplice e genuina mi è piaciuta molto.
Ma di certo, per i miei gusti, il loro piatto forte sono i piccoli dolcetti mielosi che vendono nelle Baklaverie: non solo Baklavà (che amo e che per fortuna riesco a trovare anche in Italia) ma mille altre varietà, con pistacchi, mandorle e noci, tutte buonissime. Sicuramente sono pasticcini stradolcissimi che non a tutti piacciono, proprio per l’elevata quantità di zuccheri presenti. Io però li adoro. Ne ho mangiati quantità industriali ed è la prima cosa che mi viene in mente se mi si chiede qualcosa sulla cucina Turca (o su quella Greca).
Parliamo di informazioni pratiche:
- Come arrivare in Cappadocia
Io sono atterrata ad Istanbul dove siamo rimasti un paio di giorni. Da lì abbiamo presto un treno notturno per Ankara e poi minibus. Probabilemente questo è il modo più economico, considerando che dall’Italia esistono molti voli low cost verso Istanbul. L’alternativa è volare su Ankara, facendo solo uno scalo ad Istanbul (voli diretti purtroppo non ne esistono).
- Cappadocia in estate, la consigli? com’è la temperatura?
A settembre sotto al sole c’erano quasi 40 gradi. Nonostante questo io non ho ricordi di caldo asfissiante…o forse era tutto talmente bello che non ci fai caso.
Ad ogni modo, io forse eviterei agosto, preferendo mesi come settembre (meglio se verso la fine) o ancor di più ottobre.
- Rapporto qualità/prezzo con Viaggi Avventure nel Mondo
Dipende dai viaggi. In alcuni casi, con l’organizzazione fai da te riesci a risparmiare su qualcosa, ma tutto sommato devo dire che l’ho trovato conveniente, con l’unica cosa molto scomoda, che prenotando tutto all’ultimo ti costringono a cambi areei improbabili (mentre organizzando da sola per tempo avrei preso un fantastico ed economico volo diretto). Quindi direi che organizzando mesi prima si risparmia di più da soli, organizzando le ultime 2 settimane si spende meno con AnM.
- Valuta da 1 a 10 questo viaggio
- Solo perché dare il massimo significa non aspettarsi un nulla di meglio….mentre il viaggio più bello è sempre quello che ancora non hai fatto e che magari stai pianificando proprio in questi giorni!!! 😉
Un saluto a tutti dalla fantastica Cappodocia!!!
Se volete potete seguire Lucia sui suoi canali social:
Per maggiori informazioni sul suo viaggio vi invitiamo a visitare il Diario della Cappadocia scritto personalmente da lei!
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