Un weekend ai Piani di Bobbio

Oggi vi porto a conoscere i Piani di Bobbio, meta perfetta soprattutto per chi abita a Milano in quanto si trova a solo un’ora e mezza di distanza in auto. Quindi l’ideale sia per una gita in giornata che per un weekend come abbiamo fatto noi.

DOVE SI TROVANO I PIANI DI BOBBIO

I piani di Bobbio si trovano in Valsassina, in provincia di Lecco a 1662 mt di altezza e si trovano soltanto a 75 km di distanza dal capoluogo lombardo per cui circa 1h15/30 di auto.

Per arrivare ai Piani di Bobbio con l’auto bisogna lasciare la macchina nell’ampio parcheggio della funivia (costo giornaliero 4€ e si può pagare anche con il telepass se ne siete provvisti),  prendere la funivia oppure percorrere il percorso di due ore circa per salire a piedi. La funivia vi porta in cima in 10 minuti circa ed io, che normalmente ho paura, ho trovato la funivia molto confortevole.

Il costo della funivia andata e ritorno è di 13 euro per adulto, 5€ per i bambini da 0 a 5 anni e 10€ da 6 a 12 anni. L’andata e il ritorno possono ovviamente essere fatte in giorni diversi.

DOVE DORMIRE AI PIANI DI BOBBIO – IL RIFUGIO RATTI CASSIN

Noi abbiamo scelto il Rifugio Ratti Cassin che si trova a 200 mt circa dalla funivia. L’abbiamo scelto per comodità (vicinissimo alla funivia) e per le bellissime recensioni che avevo letto prima di partire e che non posso che confermare.

Il rifugio è inserito in un contesto meraviglioso, il paesaggio intorno è stupendo e stupende sono le camere, calde e accoglienti, proprio come solitamente le immagini in un posto di montagna. Si mangia molto bene e i gestori sono persone ospitali e disponibili. Il rifugio è inoltre dotato di spa con centro massaggi, sauna e bagno turco a disposizione degli ospiti ad un costo supplementare, noi non ne abbiamo usufruito ma credo che in inverno sia un plus non indifferente.

Nella sala ristorante troverete seggioloni per i bimbi più piccoli, mentre sono attrezzati con un lettino adatto ai bimbi <2 anni per cui la soluzione è farlo dormire con voi nel letto oppure trovare una soluzione per farlo dormire nel letto a castello dotato comunque di una sbarra ma per l’età di Greta (15 mesi) resta comunque pericoloso.

Il costo della camera matrimoniale classic è di 75€ con cena e colazione inclusi.

COSA FARE AI PIANI DI BOBBIO IN ESTATE

Ci sono tantissimi sentieri più o meno difficili da fare ai Piani di Bobbio, noi siamo stati con la nostra bimba di 15 mesi ed era la prima volta che ci avvicinavamo con lei a questo tipo di escursioni per cui siamo rimasti nei dintorni (max un’ora di camminata) così da poter tornare indietro in breve tempo. Il sentiero che ci è piaciuto di più è quello che porta al Rifugio Lecco. Sono esattamente 45 minuti andata e ritorno, difficoltà bassa anche se la salita si sente tutta soprattutto fuori allenamento e panorama dal Rifugio Lecco sul laghetto stupenda. Per chi quindi è alle prime armi, viaggia con un bimbo piccolo e non vuole stare fuori tutto il giorno è perfetto. Al Rifugio Lecco ci si può fermare anche a mangiare e il profumo che ho sentito quando siamo arrivati era molto invitante quindi ve lo consiglio per una pausa pranzo super <3

Ci sono tanti altri sentieri che noi non abbiamo provato ma vi lascio il link della mappa dei sentieri dei Piani di Bobbio per potervi organizzare al meglio, chiedete inoltre anche ai ragazzi del Rifugio Ratti Cassin che vi daranno sicuramente un aiuto nella pianificazione delle giornate.

COME ATTREZZARSI PER UNA GITA IN MONTAGNA CON UNA BIMBA PICCOLA

Per prima cosa al di sotto dell’anno è meglio non portare i bimbi ad un’altezza così soprattutto perché il dislivello da fare in 10 minuti con la funivia non è poco per cui potrebbe creare problemi alle orecchie del piccolino. Per la salita in ogni caso le abbiamo dato il ciuccio sempre per le orecchie (si tappano come succede a noi) e la suzione aiuta molto.

Per le passeggiate abbiamo portato il nostro marsupio che usavamo in città quando aveva 6/7 mesi. E’ un marsupio che si può portare davanti, dietro e di lato. Non abbiamo provato lo zaino da trekking perché era la prima volta e volevamo prima capire se avesse apprezzato le escursioni o meno. Devo dire però che con il marsupio non ci siamo trovati benissimo e questi sono i motivi:

  • Sudorazione eccessiva perché schiena e corpicino del bimbo sono attaccati
  • Non c’è la giusta copertura sia per il sole che per la pioggia
  • Greta dopo un po’ scalpitava perché voleva vedere e con questo marsupio i bimbi vedono solo di lato in quanto arrivano appena sopra la metà della schiena

Sicuramente farei una prova anche con uno zaino da trekking per capire la differenza, indubbiamente c’è di positivo che il marsupio è leggerissimo e non è ingombrante in quanto hai solo il peso del bimbo.

Ultimi consigli: Attrezzarsi sempre con acqua, cappellino e crema solare 50+, portate con voi e per tutta la famiglia pile e k-way d’emergenza. Se avete bimbi piccoli è completamente inutile portarsi il passeggino.

In aggiunta ai Piani di Bobbio, potete fare una mezza giornata al lago di Lecco all’andata (come abbiamo fatto noi) o al ritorno.

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Travel blogger con un piede per terra e l’altro in volo, non riesce a star ferma più di due minuti nella stessa posizione. "If you can dream it, you can do it" di Walt Disney è la frase che giustifica ogni sua idea e scelta di vita. Viaggia. Scrive. Sorride sempre e ascolta musica. Ama sognare ad occhi aperti e svegliarsi presto la mattina. Viacolviaggio è il nome del suo blog!

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